PROBLEMI ETICI DEL FINE VITA - L'IMPORTANZA DELLA PIANIFICAZIONE DELLE CURE E LE DISPOSIZIONI ANTICIPATE DI TRATTAMENTO

Immagine programma fine vita
La struttura di Anestesia e Rianimazione, diretta da Maria Emilia Marcello, dell’Arnas Brotzu, ha organizzato per il 20 aprile un Convegno dedicato ai problemi etici legati al fine vita, con una particolare attenzione sull'importanza della pianificazione delle cure e delle disposizioni anticipate di trattamento (DAT).

L’incontro si terrà all’ospedale San Michele, dalle 08.00 alle 17.30, nella Sala Conferenze “Anna Atza", aprirà il lavori la Direttrice Generale dell’Arnas Brotzu, Agnese Foddis.

Saranno presenti tra altri: il Prof. Maurizio Mori componente del Comitato Nazionale di Bioetica, il Dr. Mario Riccio e la Dottoressa Donata Lenzi, relatore alla Camera della Legge 219/20017, in virtù della quale i cittadini, compilando un modulo scaricabile dal sito del proprio Comune di residenza (anche dal sito dell'Associazione Luca Coscioni) e consegnandolo agli uffici comunali, possono, se maggiorenni, esprimere le proprie volontà in materia di trattamenti sanitari, accertamenti diagnostici, scelte terapeutiche o singoli trattamenti sanitari come la nutrizione e l'idratazione artificiale e di donare gli organi.

“C’è finalmente una legge su un argomento così importante che prima non c’era”. Commenta la Dottoressa Agnese Foddis. “Eppure, nonostante sia entrata in vigore da sei anni, nell’Isola 197 comuni su 377 non hanno mai registrato neanche una dichiarazione. Ecco perché i medici della struttura di Anestesia e Rianimazione dell’Arnas Brotzu si fanno promotori dell’apertura di uno sportello presso l’ospedale San Michele, per la deposizione libera e consapevole delle D.A.T. così come già avviene in altre regioni d’Italia (ad esempio la Toscana)”. Conclude la Direttrice Generale.

Il convegno, che si sviluppa in tre sessioni, vedrà la prima dedicata ai temi quali l'autodeterminazione nel fine vita secondo la Legge 219/17, le nuove sfide legate alla definizione del fine vita come categoria dell'esistenza e le problematiche etiche in assenza di DAT.

La seconda sessione sarà incentrata sull’esperienza della condivisione multidisciplinare, sia dal punto di vista etico che medico, degli operatori sanitari del San Michele: saranno analizzati gli aspetti legali, le situazioni problematiche che si presentano quotidianamente al pronto soccorso e le criticità nell'individuazione e gestione dei pazienti in fase terminale.

Infine la terza sessione si concentrerà sulle Disposizioni Anticipate di Trattamento e la Donazione a Cuore Fermo, con un'analisi della cultura del fine vita a partire dal 2006 ad oggi e le problematiche etiche legate alla donazione a cuore fermo.

Durante tutte le sessioni saranno previsti spazi dedicati all’analisi e a discussioni interattive.

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