Trent'anni di cardiologia pediatrica

La Cardiologia pediatrica dell’ARNAS G. Brotzu compie 30 anni. Oggi è un centro di riferimento regionale per diagnosi e trattamento delle cardiopatie congenite.

Cagliari, 27 Giugno 2022 - La Cardiologia pediatrica rappresenta una delle branche della medicina che ha avuto il maggior sviluppo negli ultimi 50-60 anni. Si occupa delle cosiddette “cardiopatie congenite”, ovvero anomalie strutturali del cuore e dei grossi vasi che hanno o possono determinare un’alterazione funzionale. L’ipotesi è che alla base di questi difetti vi siano delle cause genetiche non ancora completamente identificate.

In Sardegna, dove l’incidenza delle cardiopatie congenite è particolarmente elevata, l’attività della cardiologia pediatrica nasce grazie a Valentino Martelli, cardiochirurgo sardo residente a Londra, che al Brotzu di Cagliari inaugurò un reparto modello di cardiochirurgia.
La struttura oggi.
Diretta da Roberto Tumbarello, in trent’anni di attività il reparto dell’ARNAS G. Brotzu è diventato centro di riferimento per la diagnosi ed il trattamento delle cardiopatie congenite in Sardegna.
Il reparto è dotato di apparecchiature tecnologiche all’avanguardia che ne fanno uno dei punti di forza dell’ARNAS: un polo scientifico che coniuga una componente medico-scientifica di alto livello con quella emotiva, in un ambiente specificamente studiato e strutturato per il benessere dei pazienti, piccoli e grandi. I pazienti attualmente seguiti con diagnosi accertata di cardiopatia congenita sono circa 9000. Di questi oltre 2500 sono adulti, in molti casi ben oltre i 18 anni. Tutti questi necessitano di controlli periodici con varia cadenza. Il range d’età è molto ampio perché necessitano di essere seguiti dai “cardiologi pediatrici” per tutta la vita in quanto presentano delle caratteristiche che non sono conosciute dai cardiologi tradizionali.
All’attività di controllo si aggiungono ogni anno circa 2000 nuove prime valutazioni per escludere la presenza di una malformazione e circa 800 valutazioni prenatali cardiologiche all’anno.

Il reparto inoltre effettua procedure diagnostiche semi-invasive (ecotransesofageo) ed invasive (cateterismi cardiaci), nonché procedure interventistiche (interventi a torace chiuso) come chiusura di difetti interatriali e forame ovale, decoartazione aortica, dilatazioni valvolari etc.
A queste procedure si aggiungono le valutazioni funzionali (prove da sforzo, test cardiopolmonari e eco da sforzo). Tra le terapie non convenzionali utilizzate meritano un’attenzione particolare l’ipnosi e la pet-therapy.
È stato inoltre progettato e messo a punto un modello sperimentale di teleconsulto remoto, vincitore del concorso di ricerca della legge regionale 7/2007 per la promozione della Ricerca Scientifica e dell’Innovazione Tecnologica in Sardegna e la messa a punto di un sistema avanzato per la gestione degli elettrocardiogrammi e delle immagini ecocardiografiche.
Per maggiori informazioni sul reparto è possible visitare il seguente link:

S.C.Cardiologia pediatrica