Giornata nazionale del Parkinson

Cagliari, 25 Novembre 2021 - In occasione della giornata nazionale del Parkinson, che si celebra in tutta Italia sabato 27 novembre, con inizio alle ore 9, l’ARNAS G. Brotzu ha organizzato un incontro con i pazienti nell’aula Cicu dell’ospedale San Michele. L’incontro si terrà con modalità ibrida, in presenza per circa 50 persone e in remoto attraverso la piattaforma dedicata (https://www.fondazionelimpe.it/giornata-nazionale-parkinson-sardegna)
La giornata nasce con l’obiettivo di aumentare la consapevolezza su questa malattia neurodegenerativa che colpisce più di sette milioni di persone di tutte le età nel mond, circa 300.000 in Italia, oltre 7.000 in Sardegna.
L’ARNAS G. Brotzu è particolarmente coinvolta nell’assistenza delle persone affette da malattia di Parkinson. All’interno del Dipartimento di Neuroscienze diretto da Maurizio Melis è attiva la Struttura Dipartimentale di Neurofisiologia e Disturbi del Movimento diretta da Giovanni Cossu con ambulatori dedicati (gestiti da un’equipe composta da medici: Valentina Oppo, Giulia Serra e Daniela Murgia ed infermieri coordinati dalla Caposala Donatella Murru). Oltre ai più moderni approcci terapeutici per le fasi iniziali della malattia, vengono applicati innovativi protocolli farmacologici e non farmacologici per la gestione delle complicanze tipiche della fase evolutiva avanzata che includono l’utilizzo della tossina botulinica per la cura della ipertonia muscolare e dell’iperattività ghiandolare, la terapia con levodopa intraduodenale (in collaborazione con la SSD di Endoscopia diretta da Pierpaolo Carreras) ed apomorfina per infusione sottocutanea.
Durante l’incontro di sabato si affronteranno in particolare due importanti aspetti di trattamento:
a) La chirurgia funzionale che viene effettuata in collaborazione con la SC di Neurochirurgia, tramite il posizionamento di elettrodi nei nuclei encefalici profondi del in pazienti con sintomi resistenti al trattamento medico.
b) La riabilitazione: se da un lato il trattamento della malattia di Parkinson non può prescindere dall’approccio farmacologico, è fondamentale che nella gestione della malattia rientri anche il trattamento riabilitativo. Fin dal 2006 presso la SSD di Riabilitazione, diretta da Pietro Braina in collaborazione con il team Parkinson diretto da Carlo Casula, vengono garantiti ai pazienti con disturbi del movimento protocolli mirati di trattamento da parte di personale altamente specializzato per ridurre la disabilità. Come documentato dalla letteratura recente anni, la riabilitazione specifica è un importante complemento per il paziente affetto dalla malattia di Parkinson ed ha effetti positivi sulla mobilità, sulla rigidità e sull’equilibrio, migliorandone la qualità della vita e l’autonomia funzionale.
Attualmente si sta lavorando per individuare percorsi che permettano fornire risposte sempre più adeguate al crescente numero di pazienti con Parkinson che si rivolgono alla nostra struttura, una tra le poche all’interno del territorio regionale capace di erogare un trattamento riabilitativo altamente specifico.
Per maggiori informazioni è possibile visitare le seguenti sezioni del sito:

S.C. Neurochirurgia e Stroke Unit
S.S.D. Neurofisiologia e Disturbi del Movimento