Arriva da Uta la befana per i piccoli dell’Ospedale Pediatrico Microcitemico “A. Cao”

penitenziaria
Gli agenti di Polizia Penitenziaria della Casa Circondariale di Cagliari-Uta hanno portato doni e allegria nel reparto di Oncoematologia.[/b]

Cagliari 05 gennaio 2017 - Stamane è giunta presso l’Ospedale Pediatrico Microcitemico “A. Cao” di Cagliari, una delegazione del Corpo di Polizia Penitenziaria della Casa Circondariale di Cagliari-Uta, guidata dal loro comandante il Commissario Capo Alessandra Uscidda.

Gli agenti con Befana e Babbo Natale al seguito, hanno distribuito doni a tutti i bimbi ricoverati riuscendo a strappare un sorriso e offrendo un momento di gioia.

L’iniziativa è stata resa possibile grazie ad una raccolta fondi cui ha aderito con entusiasmo il personale di Polizia Penitenziaria e del Comparto Ministeri, tanto che l’importo raccolto è stato superiore a quello dell’anno precedente.

Il Comandante del Corpo di Polizia Penitenziaria della Casa Circondariale di Cagliari-Uta ha espresso profonda soddisfazione e ringraziamenti per la grande sensibilità dimostrata in occasione di questa seconda edizione della raccolta fondi.
Ad accogliere la delegazione il Direttore Medico di Presidio - Gabriella Nardi, i medici e gli
infermieri dei diversi reparti e ovviamente i bimbi e i loro genitori.

“Si tratta di una iniziativa che avvicina il Personale di Polizia Penitenziaria e del Comparto Ministeri alla Società e all’infanzia, con un piccolo gesto capace di donare un sorriso” ha detto il Commissario Capo Alessandra Uscidda.

“Non è facile per questi bambini affrontare la loro quotidianità ma é bello vedere come la società civile e le istituzioni si mobilitino per creare iniziative come questa che, seppur per poche ore, riescono a portare una ventata di allegria e leggerezza nel nostro ospedale” ha poi commentato il Direttore Medico del Presidio Gabriella Nardi.

Anche quest’anno vogliamo ringraziare la Polizia Penitenziaria e tutti quanti in questi giorni si sono prodigati in iniziative a favore dei nostri pazienti.