A decorrere dall’anno 2015 le Pubbliche Amministrazioni sono tenute ad elaborare un indicatore annuale ed un indicatore trimestrale dei propri tempi medi di pagamento relativi agli acquisti di beni, servizi e forniture.
In base alla norma questa Azienda ha calcolato l’indicatore come la somma, per ciascuna fattura emessa a titolo di una transazione commerciale, dei giorni effettivi intercorrenti tra la data di scadenza della fattura o richiesta equivalente di pagamento e la data di pagamento ai fornitori moltiplicata per l’importo dovuto, rapportata alla somma degli importi pagati nel periodo di riferimento.
Il valore dell’indicatore, rappresenta pertanto il tempo medio di ritardo o anticipo del pagamento rispetto alla data di scadenza prevista dall’art. 4 comma 5 lettera b) del Decreto Legislativo 9 ottobre 2002, n. 231, come modificato dal Decreto Legislativo 9 novembre 2012, n. 192.
Il calcolo è stato effettuato su tutti i fornitori di beni e servizi con l’esclusione delle Aziende del Servizio Sanitario Regionale.
L’indicatore annuale viene pubblicato entro il 31 gennaio dell’anno successivo a quello di riferimento, l’indicatore trimestrale entro il trentesimo giorno dalla conclusione del trimestre a cui si riferisce.
Riferimenti normativi: art. 9 e art. 10 del Decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 22 settembre 2014