Stati Generali della Comunicazione per la Salute 3° edizione

Stati Generali della Comunicazione per la Salute 3° edizione
La comunicazione che fa “buona” sanità
Centro Congressi INMI Lazzaro Spallanzani IRCCS, Roma

L’ARNAS G. Brotzu era presente a Roma il 16 gennaio 2025 alla terza edizione degli “Stati Generali della Comunicazione per la Salute”, promossi da Federsanità per valorizzare il ruolo della comunicazione nella sanità pubblica.
In un contesto spesso segnato da narrazioni distorte, l’evento ha voluto promuovere una contro-narrazione fondata su trasparenza, fatti verificati e valorizzazione della buona sanità. Presenti oltre 200 tra giornalisti, comunicatori pubblici, social media manager, creatori digitali dell’informazione: i professionisti della comunicazione che affiancano le direzioni strategiche quotidianamente nell’azione di comunicazione verso i cittadini.
I lavori hanno alternato interventi istituzionali e tavoli di confronto al fine di rafforzare la sinergia e valorizzare il dialogo tra comunicatori pubblici della sanità, ordini professionali, associazioni di settore per moltiplicare, attraverso canali personali, tradizionali e media.
Tre le sessioni tematiche: “La sanità è universale” (oltre ogni barriera); La sanità è pubblica” (il nostro diritto condiviso); “La sanità è vicina” (prossimità e innovazione digitale) che hanno visto la partecipazione di giornalisti di settore, esperti, giuristi e accademici.
E’ il Direttore Generale dell’ARNAS G. Brotzu, Agnese Foddis, a ricordare “il ruolo cruciale che ricopre la comunicazione nella sanità, contribuendo a plasmare le percezioni pubbliche, ad influenzare i comportamenti e a promuovere la cultura della prevenzione. Ma la diffusione – commenta il Direttore Generale - di notizie travisate e informazioni incomplete, pratica putroppo in continuo aumento, stanno generando una narrazione del funzionamento del nostro SSN scorretta. Questo può portare ad un atteggiamento di diffidenza nelle istituzioni sanitarie, cattiva informazione e scelte sbagliate da parte dei cittadini”.