Dalla collaborazione tra la Struttura di Malattie complesse e nefrourologia pediatrica dell’ARNAS G. Brotzu, diretta da Giuseppe Masnata e l’Associazione Spina bifida della Sardegna, Presidente Mario Orgiana, è nato il progetto “Vela per la Speranza”, una crociera di 4 giorni, che partirà il 2 luglio, alla quale parteciperanno 5 pazienti, quattro minorenni e un maggiorenne, affetti da malattie complesse, accompagnati da un medico skipper e da un aiuto skipper.
Il progetto, patrocinato dalla Presidenza dell’UNICEF Italia, nasce con l’obiettivo di migliorare il benessere psicologico dei giovani partecipanti attraverso il contatto con la natura e l’esperienza del mare, promuovendo l’inclusione sociale e offrendo loro un’esperienza di gruppo positiva.
L'imbarcazione che li ospiterà è un 12 mt a vela con un motore ausiliario (Bavaria 38 “Asibiri3”), fornito di moderni sistemi di navigazione, comunicazione e sicurezza. Saranno quattro giorni importanti per i giovani marinai che, attraverso la navigazione e la vita di bordo, vivranno un'esperienza di condivisione e spensieratezza.
Grazie alla collaborazione con la Direttrice del centro Disturbi pervasivi, Dott.ssa Marinella Carta, si valuterà, attraverso questionari validati somministrati prima e dopo l'esperienza, l'impatto che la navigazione avrà sull’autostima ed il benessere dei ragazzi. Il viaggio rappresenta un’occasione per mettersi alla prova: seguire le regole di bordo e imparare a gestirsi appartiene alla cultura del mare e della navigazione e abbraccia, più in generale, l’educazione, la formazione, la riabilitazione, l’inclusione sociale e la terapia.
“Per quattro giorni una barca a vela porterà in giro per le coste della Sardegna 5 ragazzi, accomunati non solo dall’adolescenza, ma anche dal fatto di essere tutti affetti da malattie complesse”. Commenta il Direttore Generale dell’Arnas G. Brotzu, Agnese Foddis. “Impareranno i rudimenti della navigazione, come si prepara un pasto a bordo, come si tiene in ordine la cabina e come si prendono le medicine da soli. Sarà un’esperienza unica, che susciterà nei piccoli pazienti emozioni straordinarie, un momento di crescita culturale ed emotiva per tutti loro”. Conclude il DG.
Il 2 luglio 2024 l’imbarcazione salperà dalla Marina di Capitana (Quartu S.Elena), dove l’equipaggio verrà salutato dal Comitato provinciale UNICEF di Cagliari guidato da Paolo Ligas, dall’Assessore alla Pubblica istruzione sport e pari opportunità del Comune di Quartu S. Elena Cinzia Carta e dal Rotary Club di Cagliari.
La barca a vela attraccherà, come prima tappa, il 3 luglio, alla Marina di Santa Maria Navarrese (Baunei) accolta dal Sindaco Stefano Monni; il 4 luglio giungerà a La Caletta (Siniscola) salutata dal Sindaco Gianluca Farris. Infine il 5 luglio l’imbarcazione approderà al Pontile Destriero di Cannigione (Arzachena), dove i ragazzi saranno accolti dal Sindaco Roberto Ragnedda e dall’Assessore ai Servizi Sociali Alessandro Careddu.
Saranno quattro giornate intense per i giovani pazienti che parteciperanno agli workshop di navigazione, dove saranno loro insegnate le nozioni di base sulla navigazione e sulle tecniche di conduzione a vela. Ma anche un’occasione per fare terapia attraverso il gioco: attività ludiche e di gruppo per promuovere il benessere mentale; a cui si aggiungeranno le escursioni guidate durante le tappe per scoprire la flora e la fauna locali e la compilazione di un diario di bordo personale utile per riflettere successivamente sull’esperienza vissuta.
Un progetto che non avrebbe potuto essere realizzato senza il fondamentale supporto del Corpo delle Capitanerie di Porto – Guardia Costiera di Cagliari e di Olbia, del Pontile Destriero di Cannigione, e delle Amministrazioni comunali di Baunei, Siniscola, Arzachena e infine dello Yacht Club Cagliari, presieduto da Luciano Randaccio.
Cagliari 1.7.24