Parrucche per pazienti oncologici

Anche una parrucca può aiutare ad affrontare, con maggiore forza psicologica, una terapia antitumorale.

E la Regione Sardegna, per essere al fianco delle pazienti oncologiche sottoposte a radio o a chemioterapia ha dato vita, con la Legge 1 del febbraio 2023, a un percorso virtuoso di supporto alle degenti che non possono sostenere economicamente l’acquisto di una parrucca certificata come dispositivo medico e quindi con le attribuite garanzie di tollerabilità cutanea.

“Sappiamo che alcuni trattamenti antitumorali possono causare la caduta dei capelli che, oltre a generare una sofferenza psicologica aggiuntiva, comporta anche l’acquisto di una parrucca: un costo non sempre sostenibile per la persona malata”. Commenta la Direttrice Generale dell’Arnas Brotzu, Agnese Foddis. “Eppure la qualità della vita del malato di cancro, intesa come ritorno a lavoro e come socialità, può dipendere anche da questo accessorio, un vero e proprio presidio sanitario”.

L’associazione Charlibrown di Monserrato ha ottenuto, nell’anno 2023, un contributo da parte della Regione Sardegna per il sostegno alle donne malate oncologiche affette da alopecia derivante a chemioterapia per un progetto che, non solo prevede la donazione di una parrucca certificata inorganica alle pazienti che non possono permettersela, ma offre loro, al tempo stesso, un percorso di sostegno e di accompagnamento.

Il progetto sarà presentato lunedì 29 gennaio 2024 alle ore 12:00 nella Sala Conferenze dell’Ospedale Oncologico Businco dell’Arnas Brotzu, alla presenza del Direttore del Presidio, Maria Teresa Addis.
Il Direttore scientifico del progetto, Dott.ssa Paola Piroddi racconterà delle attività realizzate e gli esiti degli studi condotti nel settore della produzione di parrucche specifiche per pazienti oncologiche e con alopecia. Sarà affiancata da Cristiano Rocchi, Tecnico stilista specializzato nella progettazione e realizzazione di soluzioni protesiche nelle problematiche relative alla perdita di capelli in pazienti oncologiche, che si soffermerà sulla descrizione delle tecniche di produzione e di realizzazione delle parrucche certificate inorganiche specifiche per le donne in chemioterapia.
Alla presentazione, a cui parteciperà la testimonial del progetto, l’attrice Nadia Rinaldi, farà seguito la consulenza e la donazione delle parrucche alle pazienti dell’Ospedale Businco.
Come abbiamo avuto modo di sottolineare, il progetto prevede un percorso di sostegno e di accompagnamento: ad uno sportello psicologico di ascolto sarà affiancato uno sportello informativo da attivare negli ospedali, che offrirà il supporto alle pazienti nel momento in cui, oltre a scoprire di doversi sottoporre ad una cura chemioterapica, sarà loro comunicato che perderanno i capelli.

Le pazienti oncologiche che hanno difficoltà a sostenere la spesa per una parrucca inorganica certificata come dispositivo medico, dal costo medio che oscilla tra i 500 e i 700 euro, potranno ottenerla gratuitamente.

Lunedì sarà avviato il percorso di donazione delle parrucche nei Presidi Ospedalieri dell’Isola: si inizia con il Businco.


Cagliari 27.01.2024