Appuntamento il 20 dicembre con la fanfara del 3° reggimento bersaglieri della Brigata “Sassari”

Al passo della corsa e al ritmo della musica per augurare buon Natale ai pazienti, al personale sanitario e alle famiglie dei ricoverati
negli ospedali “San Michele” e Oncologico “Businco”, riuniti nell’Azienda di Rilievo Nazionale ad Alta Specializzazione (ARNAS) “G. Brotzu” di Cagliari.
Il doppio appuntamento con la fanfara dei bersaglieri della Brigata “Sassari”, gloriosa unità di punta dell’Esercito Italiano, è per mercoledì 20 dicembre nei due ospedali. Al “Businco” in via Jenner, i “fanti piumati” – così sono noti i bersaglieri – si esibiranno alle 1030: la fanfara entrerà di corsa nella hall dell’ospedale Oncologico e, in formazione, regalerà ai presenti i canti e le suggestive sonorità della tradizione bersaglieresca.

Un’ora più tardi, quindi alle 11.30, l’appuntamento all’ospedale “San Michele”, dove la fanfara del “Glorioso” Terzo reggimento bersaglieri percorrerà di corsa la salita della rampa d’accesso, entrerà a ritmo di musica nella hall e ripeterà l’esibizione appena eseguita nella sala d’accesso del “Businco”.
A fare gli auguri ai pazienti, ai familiari e al personale di ciascun ospedale ci sarà il comandante della Brigata “Sassari” - il generale Stefano Messina - e i militari del 3° reggimento, con in testa il loro comandante, il colonnello Alessandro Latino, a capo dell’unità più decorata dell’Esercito e delle Forze Armate italiane.

Proprio per questo motivo, il Reggimento è conosciuto come il “Glorioso” Terzo, in virtù dei grandi meriti conquistati nel corso della sua storia intrisa di eroismi e di dedizione al servizio del Paese.
A chiedere l’esibizione della fanfara nei due ospedali cagliaritani è stata l’Arnas Brotzu e, in particolare, la Direttrice generale della stessa Azienda sanitaria, Agnese Foddis, desiderosa di offrire ai pazienti e al personale sanitario dei due ospedali cagliaritani «un momento di festa e un augurio speciale in occasione delle festività natalizie. Peraltro, il Direttore sanitario dell’Arnas Brotzu, Raimondo Pinna, ha un passato nel corpo dei bersaglieri. L’Arnas ha fatto suo il suggerimento: la risposta del “Glorioso” Terzo è stata entusiasta e immediata».
Costituito nel 1861 a Milano, dunque nell’anno dell’unità d’Italia, il reggimento era storicamente di stanza nel capoluogo lombardo, fino al 2009, quando l’Esercito italiano ha deciso di trasferire il 3° reggimento nella base militare di Teulada, in modo che potesse entrare a far parte della Brigata “Sassari”, l’unità più decorata della Prima guerra mondiale.

La fanfara, in battaglia, aveva una posizione e un compito ben precisi: marciava suonando marce allegre e vivaci con le quali incitava a correre sempre più veloce e a spazzare via dalla mente e dal corpo i momenti di maggiore stanchezza. Nello stesso tempo incuteva timore e scoraggiava il nemico il quale, in quel momento, capiva che stava per fronteggiare i temuti bersaglieri, costituiti a suo tempo come unità speciali.
Da allora, i bersaglieri hanno “collezionato” primati, sia in campo militare sia in ambito storico. La loro fanfara è l’unico gruppo musicale al mondo che si esibisce al passo di corsa.

Cagliari 18.12.23