Donazione del sangue cordonale

In un momento tanto importante della nostra vita è bello ritagliare un piccolo gesto di amore e speranza per gli altri: il sangue del cordone ombelicale, o sangue cordonale, è speciale in quanto ricco di cellule staminal e rappresenta una realtà terapeutica ormai consolidata per il trattamento di pazienti, soprattutto pediatrici, affetti da diverse patologie del sangue curabili con il trapianto.
Donarlo può rivestire un ruolo di prima importanza nella lotta alla leucemia per un piccolo ricevente.

Come fare? Niente di più facile: basta esprimere il consenso.
I criteri di idoneità alla donazione devono essere valutati attraverso la compilazione di apposita modulistica (il consenso informato per la raccolta e conservazione allogenica del sangue cordonale e per l’uso delle unità non idonee per il trapianto a scopo di ricerca, l’informativa e il consenso per il trattamento dei dati personali per la donazione, un questionario anamnestico sulla storia clinica della famiglia del donatore e di un altro da sottoporre al padre del neonato).

Le cellule staminali contenute nel cordone ombelicale possono essere congelate e conservate a scopo trapianto. La donazione non comporta rischi né per la mamma né per il bambino. Il cordone ombelicale è normalmente eliminato insieme ad altri residui del parto, ed il prelievo viene effettuato quando il cordone è già stato reciso.

Secondo la legge italiana esistono due tipi differenti di donazione, a seconda della finalità di utilizzo. La prima è la donazione allogenica solidaristica: il sangue cordonale viene utilizzato a scopo di trapianto per chiunque ne abbia bisogno.
La seconda è quella allogenica per uso dedicato. In questo caso il sangue cordonale viene utilizzato a scopo di trapianto per curare alcune particolari malattie ematologiche dei componenti della famiglia del donatore.

La Banca del Sangue Cordonale di Cagliari, unica in Sardegna, fa parte,  con altre 17 banche del territorio nazionale della rete delle Banche di Sangue Cordonale Italiane (ITCBN), coordina l’attività di raccolta nei punti nascita accreditati della Sardegna rendendo possibile la donazione del sangue da cordone ombelicale. Le donazioni possono essere prelevate solo in Centri Raccolta accreditati.
Al momento presso il centro di Cagliari sono conservate oltre 380 unità di sangue cordonale.
Il centro, diretto dal Dott. Mauro Carta e gestita dall’ARNAS G. Brotzu, anche in questa fase di emergenza è sempre operativa e l’attività di arruolamento delle coppie donatrici al fine della donazione del sangue cordonale ricco di cellule staminali utilizzabili per trapianto non si è mai interrotta.

Per maggiori informazioni consultare la pagina:
Banca del sangue cordonale