L'Ufficio Relazioni con il Pubblico (URP) attiva il servizio WhatsApp

L’URP è presente anche su Whatsapp.
L’Ufficio Relazioni con il Pubblico nell'ottica di ridurre i tempi di attesa dei cittadini e offrire una comunicazione interattiva sempre più efficace e immediata, ha attivato un numero telefonico Whatsapp: 342.5039529

Il servizio ha lo scopo di rispondere in tempo reale alle richieste di informazioni via chat, con anche la possibilità di inoltrare e ricevere immagini e documenti.

Si ricorda inoltre che, per richieste specifiche è possibile inviare una mail all'indirizzo: urp@aobrotzu.it
Per parlare telefonicamente con un operatore sono attivi i numeri 340 2259375 | 345 4746292 nei consueti orari di apertura al pubblico (lunedì e mercoledì dalle 8 alle 15.30 e il martedì - giovedì - venerdì dalle 8 alle 15.00).

Come funziona il servizio Whatsapp:

E' necessario memorizzare il numero 342.5039529 nella rubrica del proprio smartphone.
Il numero sarà attivo per inviare e ricevere messaggi Whatsapp - con anche la possibilità di inoltrare e ricevere immagini e documenti.

L'ufficio URP risponderà ai messaggi Whatsapp nei consueti orari di apertura al pubblico (lunedì e mercoledì dalle 8 alle 15.30 e il martedì - giovedì - venerdì dalle 8 alle 15.00).
Al numero 342.5039529 potranno essere richieste tutte quelle informazioni e/o servizi che abitualmente l’URP fornisce via mail o a sportello.

Informativa:

I messaggi degli utenti verranno cancellati e, se necessario, segnalati al gestore del servizio nei seguenti casi:

■ promozione o sostegno di attività illegali;
■ utilizzo di un linguaggio offensivo o scurrile;
■ diffamazione o minaccia;
■ diffusione non autorizzata di dati personali di terzi;
■ attacchi personali di qualsiasi tipo o commenti offensivi rivolti a qualunque gruppo etnico, politico o religioso o a specifiche minoranze;
■ spam o inserimento link a siti esterni fuori tema; promozione di prodotti, servizi od organizzazioni politiche;
■ promozioni di raccolta fondi.

Nei casi più gravi, i contenuti lesivi e i loro autori saranno segnalati alle competenti autorità giudiziarie.