La donazione di sangue, informazioni generali su modalità e idoneità.

Possono donare sangue intero tutte le persone di età compresa tra 18 e 65 anni; il limite superiore può essere posticipato a discrezione del medicoi.

Per la prima donazione il limite superiore è di 60 anni, posticipabile dal medico.
La legge prevede il rimborso della giornata lavorativa e la copertura previdenziale per ogni donazione.


Sangue intero
Questo tipo di donazione consiste in un prelievo di sangue di 450 ml + 10% e dura in genere una decina di minuti. Sono idonei a questo tipo di donazioni gli uomini con valori di emoglobina superiori a 13,5 g/dl e le donne con valori di emoglobina superiori a 12,5 g/dl. In Sardegna, per la presenza del trait talassemico. si possono accettare donatori con valori di emoglobina al di sotto di questi valori.
I donatori maschi possono donare il sangue ogni tre mesi (quattro volte l'anno).
Le donne in età fertile solo due volte l'anno a distanza di tre mesi l'una dall'altra; dopo la menopausa possono donare quattro volte come i maschi.
Il sangue intero non viene somministrato come tale ai pazienti, ma viene preventivamente separato in laboratorio nei suoi componenti con la semplice centrifugazione della sacca, ottenendo una sacca di emazie concentrate, una di plasma e una di piastrine.
Con una donazione si possono aiutare tre pazienti che necessitano di una specifica componente del sangue.

Aferesi
L'aferesi è una procedura che permette di ottenere dal donatore solo un componente del sangue con l'aiuto di un'apposita macchina chiamata "separatore cellulare". Questo strumento preleva il sangue da una vena dell'avambraccio, come nella donazione tradizionale, lo immette in un circuito sterile e mediante la semplice centrifugazione lo separa nei suoi elementi trattenendo la componente richiesta e restituendo le altre.
Questa tecnica consente una donazione più moderna di alcuni componenti come le piastrine e il plasma ottenendo un prodotto in quantità e qualità superiore a quello ottenibile con il frazionamento di una comune donazione di sangue.
In questo modo si soddisfa l'esigenza di piastrine di un paziente che ha praticato un trapianto di midollo con un unico donatore, mentre invece sarebbero necessarie le cellule ottenibili dalle sacche di sei, otto donatori di sangue intero.
La donazione di aferesi non impoverisce il donatore di ferro o di globuli rossi, ma solo del componente che vogliamo prelevare, per es. piastrine. In questo modo chi per ese. ha valori di emoglobina non soddisfacenti per la donazione di sangue può donare piastrine o plasma.
Nel nostro Centro Trasfusionale le procedure di aferesi si eseguono per prelevare soprattutto piastrine e plasma di gruppo AB. Questo plasma può essere usato su tutti i pazienti con deficit dei fattori di coagulazione, di qualunque gruppo sanguigno.
La donazione per aferesi è più lunga della tradizionale donazione del sangue intero: le procedure aferetiche durano dai trenta ai quaranta minuti; per questo la donazione si esegue su appuntamento. Inoltre, prima della donazione è necessario studiare la coagulazione per la donazione delle piastrine e le proteine del sangue per la donazione del plasma almeno una volta l'anno.
Talora il Centro Trasfusionale si trova a dover far fronte in maniera improvvisa ed imprevista a richieste da parte dei reparti dell'Ospedale, del Pronto Soccorso, dell'Unità di Trapianto di Midollo Osseo di quantitativi di piastrine di un determinato gruppo sanguigno superiori alle scorte in deposito; questo a causa della caratteristica labilità delle piastrine che, una volta raccolte mediante aferesi o separate dal sangue intero, hanno una durata di 5 giorni per cui non è possibile immagazzinarne grandi scorte in quanto si correrebbe il rischio di vederle "scadere" e di non poterle più utilizzare. Per questo motivo si è già reso e si renderà ancora necessario da parte nostra contattare personalmente i donatori, anche con poco tempo di preavviso per chiedere di venire a donare le piastrine. Contiamo sulla vostra comprensione e collaborazione.
Lo stesso problema non si pone con il plasma in quanto dopo il congelamento, che deve avvenire dopo le sei ore dal prelievo, ha una durata di due anni in quanto è congelato a -80° C e conservato a -30° C. Il plasma viene scongelato in un bagno a 37° C e può essere somministrato ai pazienti con deficit dei fattori della coagulazione, oppure spedito alle ditte per il frazionamento industriale per la produzione di albumina.
Immunoglobuline e fattori della coagulazione, sostanze necessarie per la sopravvivenza di molti pazienti che ne sono carenti (epatopatici, emofilici, ecc.).

Donazione multicomponente
Attualmente esiste la possibilità di essere sottoposti in contemporanea ad una donazione multipla, ovvero alla donazione contemporanea per es. di plasma e piastrine senza arrecare alcun danno alla propria salute. Infatti
la donazione multipla viene effettuata in base alla dimensione corporea ed al conteggio ematico del donatore in modo da poter determinare quali componenti ematiche possono essere donate in assoluta sicurezza. Tali componenti vengono quindi combinate per rispondere alle esigenze del paziente che le riceverà.
Si possono donare due raccolte di pastrino aferesi con pit superiori a 250.000 per mmc.
I tempi della procedura sono simili alla donazione monocomponente.

Per tutte queste procedure vengono utiizzati aghi e dispositivi sterili e mono uso che vengono eliminati dopo la donazione (aghi) e dopo la trasfusione (sacche).
Si tratta dunque di materiale "usa e getta"; chi dona non corre alcun rischio di contrarre malattie infettive a causa della donazione.


Contatti
tel. 070 539347 - 539304