COLORIAMO IL PRONTO SOCCORSO PEDIATRICO

foto ps pediatrico
Si inaugurerà venerdì 10 novembre alle ore 10.00, presso la SSD di Emergenza Urgenza Pediatrica, l’Attività di Pronto Soccorso Pediatrico del San Michele, Arnas G. Brotzu, rivolta ai bambini oltre il primo mese sino al 14° anno di vita non compiuto, il progetto grafico promosso dall’Associazione Amelia Sorrentino e realizzato dagli artisti Eraclio e Marco Masala: un passo avanti per migliorare l’accoglienza del reparto.
“Un’ulteriore testimonianza della professionalità e della sensibilità del personale dell’Arnas Brotzu”, commenta la Direttrice Generale Agnese Foddis, “Ringrazio l’Associazione Amelia Sorrentino e gli artisti, in particolare Eraclio, per tanti anni dipendente della nostra Azienda Ospedaliera, per aver realizzato questo percorso dove le immagini svolgono una funzione terapeutica- ricreativa per i piccoli pazienti”.
Presenti il Direttore Generale dell’Arnas Brotzu, Agnese Foddis, il Direttore Sanitario Raimondo Pinna, il Direttore Amministrativo Ennio Filigheddu, il Direttore Sanitario di Presidio Dott.ssa Marinella Spissu e il Direttore di Dipartimento Emergenza Urgenza Giuseppe Dessì.
Un percorso di arte condivisa, voluto per i piccoli pazienti, “ideato con lo scopo di promuovere i benefici apportati dall’arte in situazioni fragili, nello specifico durante la permanenza in situazioni di emergenza urgenza in Ospedale, indirizzandosi al target infanzia e famiglia, aiutando a superare il sentimento di ansia e paura a cui i bambini e i genitori sono esposti ", commenta la Direttrice del Pronto Soccorso Pediatrico Dott.ssa Gabriella Cherchi.
Le malattie debilitano il corpo e la mente, e più la mente è stanca meno il corpo è in grado di guarire. Perciò l’uso di terapie alternative, che curano la psiche prima del fisico, si diffondono sempre di più e risultano essere sempre più importanti ed essenziali, soprattutto se i pazienti in questione sono bambini. Tra queste speciali cure vi è anche l’arteterapia, che è l’insieme delle tecniche che utilizzano le attività artistiche visuali come mezzi terapeutici. Infatti le varie forme di arte (pet -therapy, clown therapy e l’arteterapia in genere) distraggono il bambino dalle esperienze e dalle sensazioni negative, attraverso l’attuazione di situazioni che catturano l’attenzione e infondono emozioni positive, e così l’arte entra negli ospedali che si occupano di bambini, per riportare a loro il sorriso e la speranza.