I principi, i diritti, i doveri

Il cittadino che si rivolge all'Azienda ha diritto di avere adeguate informazioni, anche telefoniche, relative alle prestazioni erogate, alle modalità di accesso, ai tempi di attesa. Le liste di attesa devono essere controllabili dall'interessato.

Il cittadino che intende rinunciare a prestazioni sanitarie già programmate deve darne tempestiva informazione all'Azienda, al fine di evitare sprechi di tempo e risorse. Analogamente l'Azienda ha l'obbligo di informare l'interessato dell'impossibilità di effettuare la prestazione nella data programmata.

Il cittadino ha diritto di accedere al Servizio di Pronto Soccorso in tempi brevi, come richiesto dalla stessa natura del servizio. Analogamente il cittadino ha il dovere di rivolgersi al Servizio di Pronto Soccorso solo per motivi di effettiva urgenza, non risolvibili dal medico di base o dalla guardia medica.

Il paziente ha il diritto di essere curato ed assistito, nel rispetto della propria dignità, senza distinzione di condizione personale e sociale.

Il paziente ha diritto di ottenere informazioni complete e comprensibili in merito alla diagnosi della malattia, alle terapie e tecniche diagnostiche ed ai rischi che queste comportano, alla prognosi. Ha diritto altresì di essere informato sulle possibilità di indagini e trattamenti alternativi. Ha inoltre diritto di rifiutare le cure ed i procedimenti diagnostici proposti.

Il paziente ha diritto ad ambienti e servizi igienici adeguati per arredi e pulizia, a ricevere le visite dei familiari nel rispetto dell'orario stabilito, alla riservatezza del proprio ricovero.

Il malato terminale ha diritto ad ambiente riservato, al conforto della presenza dei familiari, verso i quali è dovuta uguale umanità.