14 Giugno | Giornata Mondiale del Donatore di Sangue
14 Giugno | Giornata Mondiale del Donatore di Sangue.
GRAZIE!
"Il giorno in cui hai deciso di uscire di casa per condividere il tuo sangue con un estraneo, hai salvato la mia vita"
Valeria Gurski é una ragazza talassemica che vive a Cascavel - Paranà (Brasile), in occasione della "Giornata mondiale del Donatore di sangue" ha scritto una lettera davvero toccante, condivisa sui social e ripresa dalla stampa nazionale in Brasile e anche da noi sulla pagina Facebook della campagna di sensibilizzazione "NoiLoSappiamo"
In queste righe si riassume il vero significato della donazione di sangue, di un gesto che permette a persone malate, di continuare a vivere.
Abbiamo pensato che condividere questa lettera fosse il miglior modo per ringraziare i donatori per la loro generosità ed anche uno spunto di riflessione per tutti coloro che ancora non hanno donato.
Lettera al donatore
Io non conosco il tuo nome, non conosco la tua età, qual é il colore della tua pelle, o la lunghezza dei tuoi capelli, se sei ricco o povero, non so se sei uomo o donna, ma nulla di questo importa.
Del resto nemmeno tu sai chi sono io, se sono un adulto, se sono un bambino o una persona anziana, ancor meno conosci la mia statura e se ho i capelli ma anche nulla di questo importa.
Noi non ci conosciamo, non ci siamo mai visti, o forse ci siamo incrociati per strada o abbiamo preso lo stesso ascensore.
Probabilmente non ci conosceremo mai, non sapremo mai, di fatto, chi sono io e chi sei tu, ma il tuo sangue adesso fa parte di me, lo stesso che scorre nelle tue vene adesso scorre anche nelle mie.
Il giorno in cui hai deciso di uscire di casa per condividere il tuo sangue con un estraneo, hai salvato la mia vita.
Se oggi sto scrivendo questa lettera, é perché, grazie a te, sono viva.
Indipendentemente dalla razza, dal tuo conto corrente, dalla tua religione, dal tuo credo politico e dalle tue scelte, Io ti sono grata.
Puoi batterti la mano sul petto e dire che sei un eroe, come certi personaggi dei fumetti o quelli che vediamo al cinema.
Tu sei un eroe! Anche senza mantello e senza superpoteri, tu mi hai salvato.
Hai salvato me e forse anche altre persone allo stesso tempo, e continuerai salvandone altre ad ogni donazione di sangue.
Grazie te io posso sorridere, grazie a te posso correre, grazie a te mi posso laureare, avviare un’attività, continuare con i miei piani, con i miei sogni e con la mia vita, perché grazie a te io ho una vita!
Forse ci incroceremo per caso, prendendo l’ascensore, e non sapremo mai chi siamo, ma non dimenticare mai che il tuo sangue scorre nelle vene di qualcuno, scorre e pulsa e qualcuno vive grazie a lui.
Valéria Gurski
Io, Talassemica
#NoiLoSappiamo #valgurski
GRAZIE!
"Il giorno in cui hai deciso di uscire di casa per condividere il tuo sangue con un estraneo, hai salvato la mia vita"
Valeria Gurski é una ragazza talassemica che vive a Cascavel - Paranà (Brasile), in occasione della "Giornata mondiale del Donatore di sangue" ha scritto una lettera davvero toccante, condivisa sui social e ripresa dalla stampa nazionale in Brasile e anche da noi sulla pagina Facebook della campagna di sensibilizzazione "NoiLoSappiamo"
In queste righe si riassume il vero significato della donazione di sangue, di un gesto che permette a persone malate, di continuare a vivere.
Abbiamo pensato che condividere questa lettera fosse il miglior modo per ringraziare i donatori per la loro generosità ed anche uno spunto di riflessione per tutti coloro che ancora non hanno donato.
Lettera al donatore
Io non conosco il tuo nome, non conosco la tua età, qual é il colore della tua pelle, o la lunghezza dei tuoi capelli, se sei ricco o povero, non so se sei uomo o donna, ma nulla di questo importa.
Del resto nemmeno tu sai chi sono io, se sono un adulto, se sono un bambino o una persona anziana, ancor meno conosci la mia statura e se ho i capelli ma anche nulla di questo importa.
Noi non ci conosciamo, non ci siamo mai visti, o forse ci siamo incrociati per strada o abbiamo preso lo stesso ascensore.
Probabilmente non ci conosceremo mai, non sapremo mai, di fatto, chi sono io e chi sei tu, ma il tuo sangue adesso fa parte di me, lo stesso che scorre nelle tue vene adesso scorre anche nelle mie.
Il giorno in cui hai deciso di uscire di casa per condividere il tuo sangue con un estraneo, hai salvato la mia vita.
Se oggi sto scrivendo questa lettera, é perché, grazie a te, sono viva.
Indipendentemente dalla razza, dal tuo conto corrente, dalla tua religione, dal tuo credo politico e dalle tue scelte, Io ti sono grata.
Puoi batterti la mano sul petto e dire che sei un eroe, come certi personaggi dei fumetti o quelli che vediamo al cinema.
Tu sei un eroe! Anche senza mantello e senza superpoteri, tu mi hai salvato.
Hai salvato me e forse anche altre persone allo stesso tempo, e continuerai salvandone altre ad ogni donazione di sangue.
Grazie te io posso sorridere, grazie a te posso correre, grazie a te mi posso laureare, avviare un’attività, continuare con i miei piani, con i miei sogni e con la mia vita, perché grazie a te io ho una vita!
Forse ci incroceremo per caso, prendendo l’ascensore, e non sapremo mai chi siamo, ma non dimenticare mai che il tuo sangue scorre nelle vene di qualcuno, scorre e pulsa e qualcuno vive grazie a lui.
Valéria Gurski
Io, Talassemica
#NoiLoSappiamo #valgurski