14 Marzo: Giornata Mondiale del Rene



Il prossimo 14 marzo, si celebra in tutto il mondo la Giornata Mondiale del Rene, iniziava partita diversi anni fa dagli Stati Uniti e diffusa in tutto il mondo. La manifestazione ha lo scopo di diffondere nella popolazione, nei medici e negli amministratori, la consapevolezza chele malattie renali sono molto diffuse ma possono essere prevenute e trattate.
Anche quest’anno la SC di Nefrologia e Dialisi dell’Azienda Ospedaliera G. Brotzu, diretta dal dott. Antonello Pani, parteciperà all’iniziativa organizzando degli incontri informativi nelle scuole per aiutare i ragazzi a sviluppare la consapevolezza e la conoscenza di aspetti legati alla salute dei reni.
Quest’anno gli specialisti dell’Azienda Ospedaliera G. Brotzu incontreranno studenti e docenti di alcune scuole cagliaritane: la Scuola Media di Via Meilogu, il liceo Eleonora D’Arborea e la Scuola Primaria di via Machiavelli.
Le persone affette da obesità, diabete e ipertensione arteriosa, sono quelle a più alto rischio di sviluppare una malattia renale cronica e il loro numero è molto elevato. In Italia ci sono 15 milioni di ipertesi, 5 milioni di diabetici e 10 milioni di obesi. Il 10% della popolazione generale è quindi affetto da una malattia renale cronica che va inquadrata e curata e può essere in parte rallentata nella sua progressione. Le malattie renali colpiscono i reni in modo silenzioso, ma progressivo, sino all’insufficienza renale cronica terminale, che ha come unica terapia la dialisi o il trapianto di rene.
La terapia più valida rimane sempre la prevenzione, per questo è fondamentale promuovere esami di screening per la diagnosi precoce del danno renale e aumentare il livello di informazione su una patologia dai costi umani ed economici rilevanti (il 3% della spesa sanitaria annuale italiana).
Il primo passo è un corretto stile di vita e alcune regole diagnostiche come la misurazione della pressione arteriosa e l’esame delle urine, cui si aggiungono il controllo della creatininemia, che permette di valutare con accuratezza la funzione renale, ed eventualmente l’ecografia, che può fornire altre utili informazioni.

L’ Ufficio Stampa dell’AO Brotzu