Ricerca Innovazione Aggiornamento: "La storia e le grandi epidemie"

La storia dell'uomo è costellata da grandi cicli di epidemie che nei secoli hanno svolto un ruolo di "regolatore" demografico mondiale. Oggi l'umanità sembra essersi affrancata dalla natura, ma i virus del nuovo millennio testimoniano la precarietà delle conquiste raggiunte. "Le grandi epidemie nella storia dell'umanità", in programma il 19 febbraio (vedi locandina) è il tema del quarto appuntamento per il ciclo "Aggiornamenti in Medicina" promosso dall'Azienda Ospedaliera Brotzu e dedicato all'approfondimento di argomenti relativi all'organizzazione sanitaria, al trattamento delle patologie più comuni, alla scienza e alla medicina. Relatore il dottor Silverio Piro, Specialista in Igiene, Malattie Infettive e Medicina Tropicale presso la Divisione Malattie Infettive dell'Ospedale Santissima Trinità di Cagliari. Profondo conoscitore della materia, Piro vanta un'esperienza sul campo condotta in Africa, in particolare Etiopia e Libia, dove è stato Visiting professor presso il Tripoli Central Ospital tenendo un ciclo di lezioni sulle principali malattie infettive. E' autore di 60 pubblicazioni scientifiche ed è stato relatore in numerosi congressi.
Lo studio delle epidemie, soggette nei secoli a transizioni caratterizzate da cambiamenti nei patogeni prevalenti e nelle dinamiche di trasmissione, consente di ricostruire i retroscena della storia dell’umanità.
Tre le grandi transizioni verificatesi negli ultimi 10.000 anni: dalla prima, localizzata a carattere regionale, che ha prodotto distinti repertori di malattie infettive in Medio Oriente, Asia e America; alla seconda, caratterizzata dall’esplosione in Europa di malattie virali ed eruttive in seguito ai primi viaggi e alle grandi guerre condotte dall’Impero romano prima, e dai crociati poi soprattutto nel Vicino oriente. Dal XV secolo gli abitanti del continente europeo iniziarono a esportare i loro agenti patogeni nelle Americhe, quindi, nel sud Pacifico e poi in Australia e in Africa, con esiti letali per le popolazioni che fino a quel momento erano rimaste immunologicamente isolate per circa 15mila anni.

Dalla metà dell’Ottocento fino agli anni Ottanta del secolo scorso l'impatto delle malattie infettive nei paesi sviluppati si è progressivamente ridotto. I progressi economico-sociali, dell’igiene e delle conoscenze mediche hanno determinato una transizione sanitaria e conseguentemente una transizione demografica caratterizzate da riduzione della prevalenza di malattie infettive, crollo della mortalità infantile, crollo della natalità e allungamento della speranza di vita, per cui sono aumentate le malattie cronico-degenerative. All’interno di questo processo si sono manifestate anche le prime gravi pandemie, come quella di influenza del 1918-19, che uccise tra 25 e 40 milioni di persone in tutto il mondo.

Il Ciclo "Aggiornamenti in Medicina" si avvale del coordinamento Scientifico Dott. Antonio Baracca, nefrologo presso l'Azienda Ospedaliera G.Brotzu di Cagliari.
scarica programma

Atti del congresso:
Scarica Le grandi epidemie nella storia dell'umanità: Malarie e Peste di Dr. Silverio Piro
Scarica Colera di Dr. Silverio Piro
Scarica Vaiolo di Dr. Silverio Piro
Scarica Polio di Dr. Silverio Piro
Scarica Tubercolosi di Dr. Silverio Piro
Scarica Le Infezioni Ospedaliere di Dr. Silverio Piro