Focus sul diabete nel bambino e nell’adolescente.

Sabato 15 Dicembre con inizio alle ore 9, presso l’Hotel Regina Margherita di Cagliari, si svolgerà la 2^ Riunione Scientifica Regionale, organizzata dal Gruppo di Studio di Diabetologia SIEDP Sardegna.

"Il diabete mellito di tipo 1 è una delle endocrinopatie più frequenti dell’età evolutiva. - spiega il Dott. Carlo Ripoli, Direttore della Struttura Semplice Dipartimentale di Diabetologia Pediatrica dell’Ospedale Microcitemico oltre che referente regionale per la Diabetologia della Società Italiana di Endocrinologia e Diabetologia Pediatrica (SIEDP)- “La Sardegna, con i suoi 120 nuovi casi ogni anno, presenta un’incidenza 5 volte superiore rispetto alla media nazionale e tra le più alte al mondo. I dati più recenti ci mostrano che purtroppo ancora oggi il 40% dei pazienti presenta all’esordio della patologia un quadro di chetoacidosi che in un terzo dei casi è in forma grave. Occorre pertanto implementare campagne di prevenzione della chetoacidosi diabetica più efficaci di quelle finora condotte con un coinvolgimento maggiore dei pediatri di libera scelta e dei medici di medicina generale. Inoltre” - prosegue Ripoli – “diversi studi internazionali mostrano inoltre che solo una minoranza dei bambini e adolescenti con diabete riesce a raggiungere gli obiettivi di compenso metabolico considerati ottimali dalle Società Scientifiche. Occorre pertanto sfruttare al massimo le nuove tecnologie terapeutiche (analoghi dell’insulina ad azione ultrarapida, microinfusori, sensori, tecniche di data management per la condivisione dei dati, ecc.) per cercare di ottenere un compenso metabolico ottimale fin dall’inizio della patologia diabetica e porre le basi per la prevenzione delle complicanze croniche micro e macroangiopatiche"

Obiettivo del convegno è offrire a pediatri, diabetologi, medici di medicina generale, endocrinologi un aggiornamento sui dati epidemiologici più recenti sulla patologia diabetica in età pediatrica e sui fattori di rischio di cheto acidosi all’esordio. Inoltre si vuole proporre un upgrade sulle nuove tecnologie che sia utilizzabile nella pratica clinica quotidiana.