DONAZIONE DEGLI ORGANI: INFORMATI E POI SCEGLI

donazioni organi
DONAZIONI DEGLI ORGANI: PRIMA INFORMATI, POI SCEGLI.

Trapianto
Il trapianto di organi è un intervento molto delicato non solo per le tecniche chirurgiche, anche se ormai sono affinate al punto da renderlo quasi un’operazione di routine, ma per la sfera etica e psicologica nella quale viene proiettato.
La donazione di organi costituisce una scelta di per sé istintivamente difficile da accettare di primo impatto, questo perché scatena una serie di timori del tutto naturali. È proprio per questo motivo che è di estrema importanza avere informazioni chiare e precise e conoscere meglio le procedure e le tappe di un trapianto, prestando particolare attenzione a chiarire alcuni punti cruciali quali la tutela del donatore e del ricevente. Informarsi consente di poter scegliere con consapevolezza sia che si decida di donare o meno.

Donare gli organi
E’ bene chiarire che spesso il trapianto è l’unica possibilità terapeutica disponibile.
Ma trattandosi di organi è chiaro che non esisterebbe nessun trapianto se non vi fosse un donatore.

Nel nostro Paese per la manifestazione della volontà di donare vige il principio del consenso o del dissenso esplicito (art. 23 della Legge n. 91 del 1 aprile 1999; Decreto del Ministero della Salute 8 aprile 2000).

Decidere di donare gli organi dopo la propria morte è un gesto di grande generosità che può salvare la vita anche a più di una persona.

Sia che si decida a favore o contro la donazione è importante formarsi un’idea ben precisa e comunicarla ai familiari e al tempo stesso mettere “nero su bianco” così da essere sicuri che la propria volontà a riguardo verrà rispettata.

Il nostro impegno
L’impegno dell’AOB, unico centro trapianti della Sardegna, è quello di mettere a disposizione dei cittadini le migliori tecnologie e le migliori équipes per garantire il successo di questi interventi così complessi.
Ma tutti i nostri sforzi ed il nostro lavoro sarebbero inutili senza la generosità dei donatori. Il disinteresse allunga soltanto le liste d’attesa.

E’ importante informarsi sul tema della donazione degli organi, è importante farsi una propria idea ed è importante poi scegliere.

Come dichiarare la propria volontà
La propria volontà a donare gli organi avviene tramite la “manifestazione di volontà”
A tutti i cittadini maggiorenni è dunque offerta la possibilità (non l'obbligo) di dichiarare la propria volontà (consenso o diniego) in materia di donazione di organi e tessuti dopo la morte, attraverso le seguenti modalità:
• la dichiarazione di volontà espressa presso gli Uffici Anagrafe di quei Comuni che hanno attivato il servizio di raccolta e registrazione della dichiarazione di volontà, in fase di richiesta o rinnovo della carta d’identità.
• la registrazione della propria volontà presso la propria Asl di riferimento o il medico di famiglia, compilando un’apposita dichiarazione;
• la compilazione del c.d. "tesserino blu" del Ministero della Salute o del tesserino di una delle associazioni di settore, che deve essere conservato insieme ai documenti personali;
• qualunque dichiarazione scritta che contenga nome, cognome, data di nascita, dichiarazione di volontà (positiva o negativa), data e firma, (considerata valida ai fini della dichiarazione dal Decreto ministeriale 8 aprile 2000), anch'essa da conservare tra i documenti personali;
• l’atto olografo dell’Associazione Italiana Donatori di Organi (AIDO). Grazie ad una convenzione del 2008 tra il Centro Nazionale Trapianti e l’AIDO, anche queste dichiarazioni confluiscono direttamente nel SIT.

Se vuoi maggiori informazioni puoi consultare il sito ministeriale al link che segue:

http://www.trapianti.salute.gov.it/cnt/cntDettaglioMenu.jsp?id=5&area=cnt-generale&menu=menuPrincipale&sotmenu=donazione&label=mpd

Se hai dubbi o perplessità puoi parlarne col tuo medico di famiglia o con gli specialisti dell’AOB.

(immagine della donazione dalla rete)