Ottobre è il mese della prevenzione del tumore al seno
Ottobre è il mese della prevenzione del tumore al seno.
Ritorna il consueto appuntamento con la campagna che a livello internazionale intende moltiplicare le iniziative per la sensibilizzazione, prevenzione ed educazione sanitaria finalizzata alla prevenzione delle neoplasie mammarie.
I numeri in Sardegna
In Sardegna ogni anno si registrano circa 1500 nuovi casi di tumore al seno, 1 donna ogni 8 è a rischio di sviluppare un cancro del seno. Le cause conosciute a tutt’oggi sono ambientali, alimentari, ormonali e familiari ma la prevenzione è possibile solo con la diagnosi precoce: sottoporsi a mammografia dai 40 anni, a visita senologica dai 35 anni anticipando nei casi di alto rischio familiare.
Diagnosticare una neoplasia allo stadio iniziale assicura la guarigione nel 90% dei casi a 20 anni, permette una chirurgia mammaria più conservativa ed estetica e terapie mediche più efficaci. Favorire l’adesione delle donne alle campagne regionali di screening mammografico è il primo passo fondamentale per una efficace prevenzione del cancro mammario. Ma anche gli uomini devono essere sensibilizzati al problema. Seppur raro (1 caso ogni 600), anche il cancro della mammella maschile è possibile e spesso misconosciuto e trascurato.
Le iniziative dell’Azienda Ospedaliera Brotzu e di Associazioni e Partners
L’AOB con i suoi specialisti è in prima linea tutto l’anno nella diagnosi e cura di queste malattie ma ad Ottobre si moltiplicano le collaborazioni e la partecipazioni ad altre iniziative in collaborazione con Associazioni e altri partners.
Per tutto il mese i chirurghi senologi S.C. Chirurgia Oncologica e Senologia si rendono disponibili in modo assolutamente volontario per incontrare le donne già operate di tumore del seno e che vogliono ricevere informazioni sulle possibilità offerte dalla ricostruzione mammaria presso gli ambulatori di questa SC al secondo piano del P.O. Businco (per prenotarsi telefonare al n. 070 5296 5307)
Inoltre è attiva la Campagna Nastro Rosa: tutto il mese di ottobre, visite senologiche presso gli ambulatori della LILT in Via Machiavelli, 47 a Cagliari;
La “Carovana della Prevenzione” invece, farà tappa a Cagliari il 22 ottobre dalle ore 9,00 alle ore 16,30. In via Antonio Sanna, 2 dove saranno eseguite visite senologiche, mammografie e ecografie mammarie, mediante unità mobili, con la partecipazione dei Senologi, medici e Tecnici di Radiologia dell’Azienda Ospedaliera Brotzu.
Professionalità e prevenzione per fare sistema
“Siamo orgogliosi di un sistema che sta dando ottimi risultati ed è ormai consolidato: occorre ancora aumentare la consapevolezza da parte di chi risponde, anche attraverso iniziative di informazione mirata sull’importanza della prevenzione in oncologia” ha dichiarato la Dr.ssa Graziella Pintus, Direttore Generale dell’Azienda Ospedaliera G. Brotzu, “La nostra Azienda è in prima linea nell’attivazione di programmi di screening oncologici grazie anche all’impegno del so staff medico e sanitario” ha concluso la manager.
Un fronte comune nella lotta di queste malattie ricordando che diagnosi precoce e prevenzione rappresentano le armi più efficaci.
Ritorna il consueto appuntamento con la campagna che a livello internazionale intende moltiplicare le iniziative per la sensibilizzazione, prevenzione ed educazione sanitaria finalizzata alla prevenzione delle neoplasie mammarie.
I numeri in Sardegna
In Sardegna ogni anno si registrano circa 1500 nuovi casi di tumore al seno, 1 donna ogni 8 è a rischio di sviluppare un cancro del seno. Le cause conosciute a tutt’oggi sono ambientali, alimentari, ormonali e familiari ma la prevenzione è possibile solo con la diagnosi precoce: sottoporsi a mammografia dai 40 anni, a visita senologica dai 35 anni anticipando nei casi di alto rischio familiare.
Diagnosticare una neoplasia allo stadio iniziale assicura la guarigione nel 90% dei casi a 20 anni, permette una chirurgia mammaria più conservativa ed estetica e terapie mediche più efficaci. Favorire l’adesione delle donne alle campagne regionali di screening mammografico è il primo passo fondamentale per una efficace prevenzione del cancro mammario. Ma anche gli uomini devono essere sensibilizzati al problema. Seppur raro (1 caso ogni 600), anche il cancro della mammella maschile è possibile e spesso misconosciuto e trascurato.
Le iniziative dell’Azienda Ospedaliera Brotzu e di Associazioni e Partners
L’AOB con i suoi specialisti è in prima linea tutto l’anno nella diagnosi e cura di queste malattie ma ad Ottobre si moltiplicano le collaborazioni e la partecipazioni ad altre iniziative in collaborazione con Associazioni e altri partners.
Per tutto il mese i chirurghi senologi S.C. Chirurgia Oncologica e Senologia si rendono disponibili in modo assolutamente volontario per incontrare le donne già operate di tumore del seno e che vogliono ricevere informazioni sulle possibilità offerte dalla ricostruzione mammaria presso gli ambulatori di questa SC al secondo piano del P.O. Businco (per prenotarsi telefonare al n. 070 5296 5307)
Inoltre è attiva la Campagna Nastro Rosa: tutto il mese di ottobre, visite senologiche presso gli ambulatori della LILT in Via Machiavelli, 47 a Cagliari;
La “Carovana della Prevenzione” invece, farà tappa a Cagliari il 22 ottobre dalle ore 9,00 alle ore 16,30. In via Antonio Sanna, 2 dove saranno eseguite visite senologiche, mammografie e ecografie mammarie, mediante unità mobili, con la partecipazione dei Senologi, medici e Tecnici di Radiologia dell’Azienda Ospedaliera Brotzu.
Professionalità e prevenzione per fare sistema
“Siamo orgogliosi di un sistema che sta dando ottimi risultati ed è ormai consolidato: occorre ancora aumentare la consapevolezza da parte di chi risponde, anche attraverso iniziative di informazione mirata sull’importanza della prevenzione in oncologia” ha dichiarato la Dr.ssa Graziella Pintus, Direttore Generale dell’Azienda Ospedaliera G. Brotzu, “La nostra Azienda è in prima linea nell’attivazione di programmi di screening oncologici grazie anche all’impegno del so staff medico e sanitario” ha concluso la manager.
Un fronte comune nella lotta di queste malattie ricordando che diagnosi precoce e prevenzione rappresentano le armi più efficaci.