Al via la Scuola di Formazione alla Chirurgia Robotica

da vinci brotzu
L’articolo apparso qualche giorno fa sui giornali, relativo alla scomparsa del reparto di “Urologia e trapianto renale” contiene informazioni non corrette che portano a conclusioni infondate e possono creare preoccupazione ingiustificate nei cittadini.
Il nuovo Dipartimento a cui si fa riferimento verrà definito “Riproduzione, Genito-Urinario, Malattie e Trapianti renali”. Sarà composto da sei Unità Operative. Rispetto al precedente si aggiungono tre nuove Strutture caratterizzate tutte dall’alta qualità delle prestazioni effettuate, ciò non diminuirà affatto i volumi e la complessità delle attività svolte che invece aumenteranno significativamente.
Dalla Direzione Aziendale fanno sapere che - “Sarà un nuovo Dipartimento Aziendale trasversale tra i tre Presidi (San Michele, Cao, Businco) con l’intento di favorire l’integrazione delle attività e dei professionisti che deve portare ad miglioramento continuo della qualità, con soddisfazione dell’utenza. I trapianti rimangono l’eccellenza e sono l’attività di punta del Dipartimento”.
L’Assessore Luigi Arru ha concesso sei mesi fa un finanziamento di 150.000 Euro per l’istituzione di una “Scuola di Formazione alla Chirurgia Robotica”, aperta a tutti i Chirurghi del SSR con l’obiettivo di implementarne la conoscenza e l’operatività.
La Scuola di formazione avrà una durata di tre anni estendibile di altri tre in base agli obiettivi raggiunti. Il progetto è stato discusso dal Direttore Sanitario Dottor Vinicio Atzeni e dal Direttore della SC Urologia Mauro Frongia con i Funzionari della Regione. Diventerà pienamente operativo le prossime settimane. Continua la Direzione Aziendale: “Si tratta di un progetto ambizioso che punta sullo sviluppo e sulla diffusione delle competenze, e che ha come fine il miglioramento della qualità dell’offerta chirurgica in Sardegna”.
Questa Direzione, fortemente impegnata nel complesso processo di riorganizzazione dell’AOB , ritiene del tutto ingiustificate le preoccupazioni esplicitate nel documento dell’Associazione Asnet ma ritiene altrettanto utile ed opportuno un confronto sereno con tutte le associazioni nell’interesse primario dei pazienti che ogni giorno si affidano alle nostre cure. E’ singolare che in un momento di impegno dell’Assessorato, pienamente recepito dall’AOB, per lo sviluppo delle attività della Chirurgia Robotica in Sardegna si sostenga che si “chiude l’attività di Chirurgia Robotica”.