Impiantato presso la Cardiologia del Brotzu il defibrillatore Biotronik Ilesto 5 VR-T DX



E’ stato eseguito per la prima volta in Sardegna l’impianto di uno dei defibrillatori più piccoli al mondo, il Biotronik Ilesto 5 VR-T DX, in un paziente a rischio di aritmie cardiache letali. L’intervento è stato portato a termine con successo dall’equipe aritmologica composta da Gianfranco Tola e Antonio Scalone, coadiuvati dagli infermieri Ileana Meloni, Emanuele Contu e Carmen Peddis, del Dipartimento di Patologia Cardio-Toraco-Vascolare dell’Ospedale “G. Brotzu” di Cagliari, diretto da Maurizio Porcu. Oltre alla sua funzione salvavita, il nuovo defibrillatore Biotronik Ilesto presenta importanti innovazioni tecnologiche. “Questo dispositivo dura mediamente più di 11 anni e ha uno spessore di soli 11 mm, con un ingombro veramente ridotto. Tali caratteristiche tecniche consentono di limitare nel tempo il numero di sostituzioni della batteria e garantiscono una maggiore tollerabilità da parte del paziente”, spiegano Barbara Schintu, responsabile del settore di elettrostimolazione e Agostino Setzu, aritmologo.
Inoltre, a differenza dei tradizionali defibrillatori impiantabili, il Biotronik Ilesto è compatibile con la risonanza magnetica. Fino ad ora per i portatori di defibrillatori era vietato sottoporsi a questo esame, dato il rischio di malfunzionamenti dell’apparecchio. Tale limitazione creava rilevanti problemi per i pazienti affetti da concomitanti patologie articolari, neurologiche, neoplastiche, etc., che non potevano essere studiati in modo approfondito con risonanza magnetica.
Con questo intervento la Cardiologia del Brotzu si conferma come uno dei centri nazionali all’avanguardia nel campo del trattamento delle malattie elettriche del cuore.