L’importanza dei "Raduni del cuore"
È dal marzo dello scorso anno che al Centro trasfusionale dell’ospedale "Brotzu" vengono organizzati i "Raduni del Cuore", appuntamenti quindicinali promossi dall’associazione "Thalassa Azione" e fortemente sostenuti dal direttore generale e dal direttore sanitario dell’Azienda ospedaliera "Brotzu" Antonio Garau e Remigio Puddu e dal direttore del Centro trasfusionale Mario Pani.
Nel 2012 sono state 600 le sacche raccolte nei soli raduni con un risparmio per le casse della Regione di circa 96 mila euro. Non solo, perché sono state 1.850 in meno le sacche di sangue importate dalla penisola rispetto al 2011.
I progressi compiuti sono arrivati grazie alla sinergia tra Avis, Centri trasfusionali e Thalassa Azione. L'associazione dei Talassemici infatti, oltre ad organizzare i Raduni del Cuore, ha ideato una campagna di sensibilizzazione alla donazione del sangue finanziata dall'Assessorato alla Salute della Regione.
La Sardegna rimane comunque una regione non ancora autosufficiente dal punto di vista del fabbisogno del sangue. Ecco perché deveono continuare l’azione di sensibilizzazione della donazione del sangue e i "Raduni del cuore".
Nel 2012 sono state 600 le sacche raccolte nei soli raduni con un risparmio per le casse della Regione di circa 96 mila euro. Non solo, perché sono state 1.850 in meno le sacche di sangue importate dalla penisola rispetto al 2011.
I progressi compiuti sono arrivati grazie alla sinergia tra Avis, Centri trasfusionali e Thalassa Azione. L'associazione dei Talassemici infatti, oltre ad organizzare i Raduni del Cuore, ha ideato una campagna di sensibilizzazione alla donazione del sangue finanziata dall'Assessorato alla Salute della Regione.
La Sardegna rimane comunque una regione non ancora autosufficiente dal punto di vista del fabbisogno del sangue. Ecco perché deveono continuare l’azione di sensibilizzazione della donazione del sangue e i "Raduni del cuore".