E' iniziata l'era della chirurgia robotica

All'Ospedale "G. Brotzu" sono stati eseguiti i primi due interventi di Chirurgia Robotica con il robot "Da Vinci". Si tratta di Prostatectomie Radicali Robotiche eseguite per la terapia Chirurgia Radicale del tumore maligno della prostata.

Attualmente infatti la Prostatectomia Radicale Robotica è considerata la migliore tecnica chirurgica al mondo per il trattamento di questo tumore.

Gli interventi sono stati eseguiti dal Dott. Mauro Frongia, Direttore del Dipartimento Patologia Renale e Direttore della Struttura Complessa di Urologia e Trapianto Renale con l’aiuto del Dott. Stefano Malloci e la supervisione del prof. Ottavio De Cobelli, Direttore della Clinica Urologica dell’Istituto Europeo di Oncologia di Milano (IEO). I Coordinatori della Sala operatoria Franco Deplano e Paolo Sessini e, gli infermieri Simone Bandino, Vincenza Lecca, Cinzia Perda, Barbara Schirru, Zaccaria Trudu, Valentina Vargiu, e gli OSS Salvatore Cherchi, Albano Masala e Roberto Livolsi hanno partecipato al training formativo presso lo IEO e gestiranno tutta l’attività robotica presso questa Azienda Ospedaliera.

Nel prossimo futuro oltre alla S.C di Urologia, i reparti che utilizzeranno il robot Da Vinci saranno la Chirurgia d’Urgenza, la Chirurgia Generale, la Ginecologia, la Chirurgia Toraco-vascolare e Otorino che potranno avvalersi del personale già addestrato e autonomo.

Il Robot da Vinci, acquistato con finanziamenti europei (finanziamenti Por-Fesr 2007-2013) e costato 3,2 milioni di euro, è di ultima generazione, è dotato di due consolle chirurgiche. La sua caratteristica principale è l’ingrandimento del campo operatorio fino a 15 volte con visione 3D (tridimensionale).

Il robot ha una serie di bracci mobili controllati a distanza che montano strumenti chirurgici. Le due postazioni chirurgiche che controllano e comandano a distanza ogni movimento e di fatto eseguono l’intervento, interfacciano tra loro e con il restante personale del blocco operatorio.

Per la maggior parte dei pazienti, la prostatectomia robotica offre numerosi vantaggi rispetto alla prostatectomia tradizionale, fra cui: tempi di ricovero più brevi, dolore post-operatorio significativamente ridotto, minori perdite di sangue e necessità di trasfusioni, problemi di cicatrizzazione ridotti a piccoli forellini sull’addome, ritorno più rapido alle normali attività, migliore controllo del tumore e più rapido recupero della continenza urinaria e della funzionalità sessuale.

In seguito è previsto l’impiego del robot chirurgico Da Vinci nel campo dei trapianti di rene, iniziando dal prelievo di rene dal donatore vivente, essendo la S.C Urologia dell’Azienda Brotzu l’unica Struttura Specializzata autorizzata ad eseguire questo tipo di trapianti.

Nel giro di cinque anni si prevede che la Chirurgia robotica sostituirà in gran parte la chirurgia tradizionale.